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Ecomondo, Unità di intelligenza ambientale nel Real Sito di Carditello

Ecomondo, Unità di intelligenza ambientale nel Real Sito di Carditello
Novembre 09, 2023

Fondazione Real Sito di Carditello protagonista ad Ecomondo 2023, evento di riferimento in Europa per la transizione ecologica e i nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa.

Presentato, alle ore 11 presso il padiglione Hall Sud della Fiera di Rimini, il protocollo con la Regione Campania dedicato all’Unità di Intelligenza Ambientale e al Centro di monitoraggio del Real Sito di Carditello.

La Regione Campania, da tempo, ha posto particolare attenzione al tema del monitoraggio ambientale per consentire di affrontare e superare le criticità che emergono sul territorio regionale, al fine di evitare potenziali rischi per l’ambiente e la salute umana.

Il programma, inoltre, ha previsto la costituzione dell’Unità di Coordinamento Ambientale, evolutasi nell’attuale Unità di Intelligenza Ambientale (UIA), che mira prioritariamente a realizzare e implementare una banca dati unitaria per l’archiviazione dei dati, mettendoli in relazione dinamica.

“Raccoglieremo dati, matrici ambientali, e li archivieremo e metteremo in relazione dinamica attraverso sistemi d’intelligenza artificiale – afferma il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola – i dati verrano utilizzati in chiave previsionale e preventiva. Quest’operazione ribalta i termini tra conoscenza e decisione. I dati guideranno la scelta per meglio procedere. La filiera è informazione, conoscenza, decisione. Questa è la democrazione circolare. Per la politica è quasi un atto suicida, perché saremo più controllati. Ma noi vogliamo riannodare il rapporto con i cittadini ricostruendo il senso vero della partecipazione e della libertà sostanziale”.

Grazie al protocollo di intesa tra Regione Campania e Fondazione Real Sito di Carditello, dunque, la storica Reggia borbonica ospiterà il Centro di monitoraggio ambientale, dove si svilupperanno azioni di ricerca e di monitoraggio, nonché di divulgazione e promozione delle tematiche ambientali.

Nel Centro di Carditello, quindi, sarà possibile coordinare e integrare le azioni dei differenti attori istituzionali, operanti in materia di monitoraggio e controllo del territorio e dell’ambiente.

“La Fondazione Real Sito di Carditello è impegnata, in prima linea, a riaffermare l’identità del territorio e a valorizzare il notevole patrimonio storico, artistico e ambientale – spiega Maurizio Maddaloni, presidente della Fondazione – favorendo nuovi processi di conoscenza che integrano l’offerta culturale e la tutela ambientale. Una sfida ambiziosa che, nell’ambito della collaborazione istituzionale con la Regione Campania, prevede la realizzazione a Carditello di un Centro di monitoraggio tecnologicamente avanzato per analizzare tutte le matrici ambientali e sostenere azioni di ricerca, prevenzione e divulgazione, in coerenza con la strategia regionale per lo sviluppo sostenibile”.

Nel corso della Tavola rotonda, moderata dalla giornalista Claudia Conte, sono intervenuti a Rimini il vicepresidente e assessore all’Ambiente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, il presidente della Fondazione, Maurizio Maddaloni, e il presidente di IAIA Italia, Giuseppe Magro.