Il Real Sito di Carditello rinasce e rilancia la sua antica vocazione con l’importante sostegno di 30 milioni di euro da parte del Ministero della Cultura.
Il MiC ha ottenuto l’inserimento nel piano di investimenti della Regione Campania degli interventi di restauro proposti dal ministro Gennaro Sangiuliano, nell’ambito dell’assegnazione delle risorse FSC 2021-2027 per la Campania deliberate dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile.
“Un risultato straordinario e un ulteriore attestato di fiducia per la governance - spiega Maurizio Maddaloni, presidente della Fondazione Real Sito di Carditello - impegnata a valorizzare, attraverso il rilancio di Carditello, l’intero territorio. Ringrazio il ministro Sangiuliano per la sua personale determinazione a rilanciare la Reggia di Carditello, dopo anni di incuria, sfregi e abbandono. Stiamo lavorando alacremente per riportare Carditello all’antico splendore e restituire alla comunità la Reale Delizia, completamente e definitivamente rifunzionalizzata. L’intervento varato è il riconoscimento dei valori storici e delle potenzialità turistiche, culturali e agricole espresse dal Real Sito di Carditello e verificate dal ministro Sangiuliano in occasione della recente inaugurazione dell’Appartamento reale e del Tempietto dorico. Carditello ha davvero tutto per diventare la Venaria del Sud”.
Continua senza sosta il piano di rafforzamento e riposizionamento della Reggia di Carditello, dunque, con una nuova dotazione di 15 milioni di euro dal MiC, intervento cofinanziato con altri 15 milioni su altre programmazioni del Ministero della Cultura che, su iniziativa e proposta del ministro Sangiuliano in sede negoziale, la Regione Campania ha inserito nel piano degli investimenti di restauro, facendoli convergere su Carditello.
“Con questo nuovo finanziamento, la Fondazione avrà finalmente risorse capaci di estendere i lavori agli altri edifici del complesso, ma soprattutto la possibilità di rafforzare le proprie ambizioni e di restituire a Carditello la sua identità. Abbiamo voltato pagina rispetto al passato, anche recente - conclude il presidente Maddaloni - e ci prepariamo a presentare un ambizioso e impegnativo masterplan territoriale, aumentando l’offerta culturale nella direzione tracciata dall’illuminata dinastia borbonica e in perfetta armonia con i nostri soci”.