Inclusione

Un modello di politica inclusiva nei siti culturali

OpenCoesione – l’iniziativa di open government coordinata dal Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – ha inserito la Fondazione Real Sito di Carditello nel focus sui modelli virtuosi delle politiche di coesione applicate a musei e siti culturali per finanziare interventi destinati all’accessibilità e all’inclusione, insieme al la Fortezza delle Verrucole, nell’area interna della Garfagnana, e ad alcuni siti Unesco dell’area adriatica.

Oggi Carditello è anche un esempio di riscatto e rinascita

Un valore ancora più significativo, considerato che l’International Council of Museums (ICOM) ha dedicato il 2020 al tema “Musei per l’eguaglianza: diversità e inclusione” e che Carditello, fino a pochi anni fa, era il simbolo del degrado e dell’abbandono nella Terra dei Fuochi, mentre oggi è un esempio di riscatto e rinascita, aperto a famiglie, bambini e rifugiati politici grazie anche all’accordo con il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) del Ministero dell’Interno.

A Carditello sono stati destinati oltre 20 milioni di euro di cui 3 già spesi per il primo restauro

In questo universo, oltre 1 miliardo di euro ha finanziato 713 progetti associati a 443 musei, distribuiti in 346 Comuni, per il 56% localizzati nel Mezzogiorno. È infatti nel sud del Paese che si concentrano progetti (69%), entità del finanziamento (67%) e numero di strutture museali interessate (57% sul totale).

A Carditello sono stati destinati oltre 20 milioni di euro della politica di coesione – di cui circa 10 ad oggi visibili sulla piattaforma OpenCoesione e 3 già spesi per il primo restauro – che hanno permesso il recupero fisico del complesso monumentale e delle aree aperte circostanti, e l’attivazione di una serie di iniziative nel settore sociale, culturale ed ambientale.

La Fondazione ha costruito un'importante rete di accordi sul territorio

La Fondazione ha costruito un’importante rete di accordi sul territorio: Nucleo di tutela ambientale dell’Arma dei Carabinieri, operativo sul territorio fino a Castel Volturno (CE); ASL di Caserta per la gestione dei cavalli e le attività assistite con animali; SPRAR di Santa Maria Capua Vetere per accogliere rifugiati (un rifugiato è attualmente impiegato per l’accudimento dei 45 cavalli della scuderia e l’avvio del percorso di ippoterapia); Regione Campania per la pulizia e la manutenzione dei boschi, attraverso la disponibilità a titolo gratuito degli operai agroforestali durante i mesi in cui le attività ordinarie sono ferme; sistema delle carceri per attività con i detenuti; Parlamentino studentesco della Diocesi di Aversa, forte di 100 nazionalità rappresentate, con sede proprio a Carditello.